domenica 5 febbraio 2012

NEVICA. il lavoro è una merda. you suck euro tour 2012, fastfest 2012


Alla fine è arrivata. Sembra di essere usciti da quel film, come si intitola dai, quello dove cambia il clima in due settimane e arriva una mega glaciazione dopo una mega inondazione e New York viene sommersa dall'acqua e il figlio del protagonista si rifugia nella biblioteca e il padre è uno studioso metereologo e aveva previsto la cosa ma alla conferenza dei Grandi e Potenti del pianeta gli stessi Grandi e Potenti se ne sono fregati e alla fine la Natura vince e il Male perde quindi dobbiamo imparare la lezione stiamo uccidendo la Terra blah blah blah beh avete capito di che film sto scrivendo no?

(eccolo. mi è venuto in mente come si intitola)




Ogni volta che cambia la stagione in italia sembra la fine del mondo. Non avete mai visto nevicare in Inverno? 40° in pieno Luglio? Forti pioggie in Autunno?
Che paese di bambinoni sprovveduti, oltre che di smemorati (perché diciamolo, il Duce ha fatto le bonifiche).

In questi giorni ci sono un sacco di persone che girano in automobile senza gomme da neve, perché tanto (furbi loro) andando piano piano vanno avanti lo stesso e hanno così risparmiato i soldi delle suddette. (Il mio ex padrone di casa è uno di quelli). Un paio di coglioni! E' per colpa di questi idioti che si formano code kilometriche, che ci sono incidenti con auto nei fossi, che ci sono altrettante auto che
finiscono dritte contro i monumenti alle rotatorie.

Ognimodo.
Nonostante la neve, un sacco di gente continua ad utilizzare l'automobile per fare 500 metri, soprattutto qui a Parma e provincia dove i livelli di inquinamento atmosferico sono tra i più alti di tutto il nord Italia. Per poi lamentarsi che l'aria puzza di merda, ma che ci possiamo fare? La cosa importante è viaggiare comodi sempre. Andiamo a lavorare come dei cretini tutti i giorni, 6/7/8 ore ogni giorno, su turni, spesso e volentieri anche durante weekend e festività, per poterci comprare l'automobile a rate che ci porterà felici e contenti dal lavoro a casa...giorno dopo giorno dopo giorno dopo giorno...che palle.



Da quando lavoro a Parma sono obbligato ad utilizzare l'automobile.
Per uno che ha passato gli 8 anni precedenti a pedalare per Milano, vivendo a 10 minuti di strada dal posto di lavoro, cambiare così nel profondo lo stile di vita è stato traumatico.
Mi è toccato iscrivermi da uno strizzacervelli per discutere del malessere dei pendolari nel nostro Paese (oltre che della costituzione di famiglie non convenzionali).
Da "bike punx" a "gpl punx".
Ho ribattezzato la mia automobile FIAT SUCA per sopportar meglio il disagio derivatone.

Mi alzo tutte le mattine alle 6/6emmezza e mi sparo 40 minuti di auto per raggiungere il posto di lavoro. Ne farei volentieri a meno. Eppure non c'è molto da fare.
L'estate scorsa ho sbroccato nel posto dove lavoravo e mi sono fatto trasferire.
(Perchè ho sbroccato? perché come Peter - il Dio - Pan non ne voglio sapere di crescere e diventare un uomo adulto).

La crisi ha portato un sacco di gente a perdere il lavoro, peggio ancora i più giovani che non riescono nemmeno a trovarlo, un lavoro dal quale essere licenziati.
Io il peggio che son riuscito a beccarmi è farmi allontanare dalle mie priorità, che nell'ordine erano:

- tempo libero
- tempo libero
- tempo libero

Avere molto tempo libero a disposizione è una figata pazzesca. Non capisco le persone che si annoiano. Annoiarsi è per chi non ha interessi, per chi non sa né leggere né tantomeno scrivere. Annoiarsi è per chi ha troppo e vorrebbe di più e di conseguenza si annoia di quello che ha già.
Conosco gente che ha passato tutta la vita lavorando, senza pensare ad altro. Una volta giunti alla pensione, "si annoiano".
In una società dove si è abituati a non pensare in forma creativa (non c'è creatività nel processo "produci-consuma-muori"), è logico "annoiarsi" se durante la vita ci si è occupati di tutto fuorché di sè stessi.

Io sto lottando con le unghie per mantenere vivo il mio diritto/dovere di non annoiarmi. Non voglio che il tempo dedicato al lavoro riesca ad imbrattare anche i pensieri e lo spazio/tempo del mio vivere "reale", ovvero mentre non lavoro.
Non è per niente facile.
Più passa il tempo, più si cambiano posti di lavoro, più ci si rende conto che tolte le ovvie sfumature che differenziano un "cantiere" da un altro, il lavoro è uguale dappertutto. Il risultato non cambia. ALIENAZIONE.
Dopo 11 anni me ne sono reso conto, ed il risultato è stato un mix di angoscia ed ansia PAZZESCHE che mi hanno portato anche a delle crisi depressive.
(Non si pensi che stia parlando di robe da film, semplicemente ogni tanto mentre lavoro mi vengono attacchi di panico, oppure poco prima di mettermi in moto per andare a lavorare mi viene una sensazione come di essere chiuso in un cunicolo che si fa sempre più stretto e basso, fino a soffocarmi
. Ecco per capirci meglio, avete presente la disperazione che c'è in un pezzo come "Room 13" dei Black Flag? Ecco).



Addirittura, mi è balenata l'idea di dover mollare tutto il resto e di mettermi a fare altro ancora (prendere in gestione un pub - OCCRISTO! la morte cerebrale).

Il lavoro nel sociale non è di molto differente dal lavoro in fabbrica o in ufficio. Il risultato è lo stesso: ALIENAZIONE DEL CAZZO.
E' ovvio che se passi tutti i santi cazzo di giorni a fare la stessa cosa, prima o poi inizi a romperti i coglioni e ad avere pensieri suicidi/omicidi.

Nel Sociale secondo me è peggio ancora perché ti illudi di essere il Salvatore del Mondo Dei Mongolini mentre in realtà sei l'ultima ruota di un carro enorme (leggi: la cooperativa per cui lavori, il mix di assistenti sociali/referenti territoriali/ASL/psichiatri/logopedisti etc.) che di te se ne sbatte altamente i coglioni.


(questo non c'entra un cazzo. è un video delle prove del gruppo nuovo di Mike Bullshit dei GO!)

Tra le altre cose il mio background anarco comunista mi porta a sbattermene (virgolettato D'OBBLIGO) del piacere nel compiere acquisti sfrenati per alleviare il dolore di una insulsa vita di lavoro. Tolti i settepollici ed i trentatrè giri non sono di certo uno che fa la fila per le offerte ai saldi. Porto ancora gli stessi vestiti Necrowear (è una lunga storia...che forse un giorno mi metterò a scrivere) e di tanto in tanto mi compro delle scarpe nuove. Ho ancora tutte le camicie e tutti i pantaloni che mio padre ha smesso negli ultimi 15 anni.
Tanto che senso ha? La roba nuova diventa vecchia nel giro di poco tempo e se mi si dovesse rompere il giradischi voglio avere la pilla pronta per poterlo riparare o, nella peggiore delle ipotesi, poterne comperare un altro.



dischi che secondo me dovreste ascoltare:

ATAQUE FRONTAL "raw peruvian hardcore from 1988"
http://www.mediafire.com/?hkpbd9vxa14
usciti su Burrito Records ormai sette anni fa. grande recupero di un vecchio gruppo peruviano praticamente sconosciuto.

PROJECTIONS OF A STAINED MIND Una cazzo di compilation BOMBA di demo songs e unreleased material di vecchie glorie del death metal svedese, anno di grazia 1991, quando il death metal non era la merda triggerata che gira oggi.
http://lockjaw-yappy.blogspot.com/2007/12/projections-of-stained-mind-compilation.html

Tante cose bollono in pentola.
YOU SUCK! stiamo registrando il disco nuovo, fatevi sotto per una bella coproduzione. Settepollicisette. Tour fine Aprile/primi di Maggio con i sempre mitici SICK TIMES.

Molto probabilmente il FASTFEST di quest'anno sarà verso metà Maggio.
Non dormite!
Non dormite!
Non dormite!
Non dormite!
Non dormite!
Non dormite!
Non dormite!

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