lunedì 27 aprile 2009
LE RISA (uh! che risa!)
Questa immagine mi ha fatto ridere tantissimo.
Non avevo neanche idea però, di quello che fosse uno "spolier" in gergo letterario e/o cinematografico. Sono andato a cercarmelo grazie allo spunto della vignetta in questione, e devo ringraziare quindi il buontempone che l'ha postato.
Questo per ricollegarmi a cosa...?
Bah, ieri sera sono stato al concerto/presentazione della fanzine FLAGELLO (vedi poster qua sotto o sopra o a dx non so), dove hanno suonato diversi gruppi italici ed un gruppo austriaco. Serata un pò moscetta, non c'era il maxxximo della gente e l'atmosfera in sè era un pò..."statica".
Due cose mi hanno colpito in particolar modo:
nessuno dei gruppi presenti ha minimamente accennato al fatto che ieri trattavasi del 25 APRILE, ovvero data ufficiale della liberazione dell'Italia dall'occupazione nazifascista. Almeno, io non ne ho sentito far cenno. Ed i gruppi li ho visti tutti e quattro. Togliamo gli austriaci che vabbè, per ovvi motivi di lontananza geografica possono anche essere non a conoscenza del fatto in questione (e comunque, se vado a suonare in un posto mi informerò su dove sto andando no? Nessuno ha detto loro che ieri in Italia era festa nazionale? No?).
A maggior ragione quest'anno, che quel mafioso fascista di Berlusconi e tutta la sua cricca sono nel pieno del potere, che fanno discorsi come "il 25 aprile sarà finalmente la data della Libertà per tutti" (col cazzo! Io con certa gentaglia non ho nulla da spartire!), due parole per ricordare che stiamo vivendo una dittatura mediatica che sempre meno riguarda soltanto i media, e che le conquiste dei nostri nonni partigiani vanno difese, se servisse, anche col sangue, non sarebbe stato male. Mica gli slogan anarcopunx triti e ritriti che ormai la cricca anarcopunx italica ci ripropina sempre uguale a se stessa da 30 anni, magari anche solo due parole, due paroline del cazzo...niente.
Ancora peggio (ed ecco la seconda cosa a cui si accennava più in alto) è che nemmeno da parte di chi abita occupa e gestisce La Scintilla sia venuto fuori niente di niente. Nulla. Avessi sentito una mezza frase a riguardo.
Sintomatico di tutto ciò è che, gli unici con cui mi sia trovato a discutere di Liberazione siano stati il xCassix e Claudio, quest'ultimo vecchio agitatore movimentatore della Scintilla che fu; parliamo quindi di gente che non è che sia più tanto nei "teenage years", come d'altronde il sottoscritto...Vogliamo trarre delle conlusioni?
Mi verrebbe da dire "L'importante è scassarsi, divertirsi e pensare il meno possibile", ma non voglio essere così drastico.
Alla fine i regaz si sbattono così tanto per le iniziative (intendo sia i gruppi che suonano che chi gestisce la Scintilla e la porta avanti nelle mille difficoltà) che può anche starci di non voler dire nulla su un argomento ormai così trito ritrito e girato e rigirato come un calzino.
Anche a me è capitato di suonare a dei festival a tema, e non mi veniva nulla da dire di considerevole se non un "siamo contenti di essere quì a supportare..." il che può anche suonare blando e forzato.
Ma il 25 è una festa particolare.
Cristodio, è la giornata del ricordo di chi si è battuto per liberare la terra che adesso calpestiamo dai fottuti nazifascisti che oggi, ripulita la faccia, siedono sugli scranni del Parlamento.
Parliamo di gente che per liberare l'Italia è stata torturata violentata ed ammazzata nei modi e nelle maniere più atroci.
Se non facciamo girare continuamente le idee, rimembriamo la storia, non ricordiamo quanto è accaduto in questo Paese del cazzo siamo costretti a rimanere schiavi delle nostre azioni e del nostro passato. Senza conoscenza non c'è riconoscimento, e di conseguenza nemmeno azione.
Nemmeno una parola?
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Aldilà dei miei pipponi da vecchio rimbambito, sappiate che è quindi finalmente uscita (per non fare più ritorno, avrebbe detto il buon Rolli ai tempi di Como Caca) questa nuova pubblicazione gratuita a nome FLAGELLO: trattasi di una fanzine scritta da un pugno di italici appassionati di hardcorepunk e dintorni che si sbatte per far girare, anche a livello cartaceo, i nomi dei progetti in cui sono coinvolti oltre alla passione per la musica caciarona vissuta con etica ed ottica "do it yourself".
La serata, ripeto, è stata un pò moscia. Vari i motivi.
Ah poi, OVVIAMENTE io sono andato a dormire subito dopo il concerto; non sono di certo rimasto a "ballare" su motivetti in voga venti e passa anni or sono di artisti del calibro della Rettore, Motorhead, Renato Zero e così via. Già non ho molta voglia di parlare durante un concerto, fai te di mettermi a ballare circondato da ubriachi urlanti alle 4 del mattino.
Ho una certa età, io.
Questo ovviamente per specificare che "la mia serata" è finita subito dopo il concerto; ed è conseguentemente risultata moscia.
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Al solito quando becco Marco Zas! torno a casa con un botto di roba da ascoltare.
Questo giro è toccato a:
BOLT STEIN/STENCH MASS GENOCIDE split 7"
HAEMOPHAGUS/SPIRAL split 7"
NUCLEAR WINTER abomination virginborn 7"
EXIT HIPPIES record and fantasy 7"
SUPERBAD east river deathsquad 7"
HYPOCHRISTIANS 7"
MUMAKIL the stop whining ep 7"
NICARAGUAN DEATH SQUAD/ABERRANT split 7"
SLAUGHTER OF THE INNOCENTS/ENDLESS DEMISE split 7"
AUDIO ESPIONAGE 8" (gonkulator - malicious hate - disjoin - ulcer - psycho - deceased - bobby - bastard noise)
ATHRENODY crazed development CD
MEMENTO MORI/MILKADD split LP
e direi che meglio di così non poteva andare.
Viva i Partigiani, viva la Resistenza.
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