Salve a tutti. Io sono Cocu, batterista dei You Suck! e skater Brasiliano. La mia vera vocazione però è fare domande, sopratutto a Pulce mentre sta guidando o sta cercando di ascoltare gli UX Vileheads. Finalmente dopo tanto tempo ho avuto la possibilità di poter mettere per iscritto una serie di domande e risposte interessanti sul vero Pulce, quello che non ci si aspetta e che vorrei che tutti potessero conoscere, dato che di solito si presenta al pubblico come un incrocio tra Alvaro Vitali e Jerry Calà. Eccole qui di seguito:
0- Ciao Pulce, come va? Cosa ci dici di bello? Cos'hai fatto di interessante ultimamente?
La cosa più interessante fatta ultimamente, dopo aver cambiato lavoro (che mi stava uccidendo psicologicamente - dovresti saperne qualcosa) è stata quella di essere andato a vivere in montagna. Fuori dal cazzo, senza gente in mezzo ai coglioni, coltivando la propria insalata, e soprattutto con una sala prove in garage...suono quando voglio!!! Erano anni che aspiravo a tanta indipendenza. L'altra bombetta di questi ultimi tempi è stato il tour con i Sick Times, mi diverto sempre un casino con loro e quest'anno abbiamo raggiunto livelli di sfascio ed ignoranza difficilmente ripetibili; ma nulla è impossibile, quindi mi aspetto altrettanto sfascio dal prossimo che verrà. Cosa dire di bello? Posso citarti dei gruppi meravigliosi che accendono la voglia di vivere in noi giovani ribelli: RKL, UX VILEHEADS, RAMONES, ED, GOVERNMENT ISSUE, HERESY, e così via.
1- Tu sei originario di Milano, la grande città del nord Italia, il punto d'arrivo di molti migranti in cerca di fortuna. Cosa diresti ad un ragazzo che vorrebbe andare a vivere a Milano?
AUGURI. Milano è una metropoli un po' prostituta. La gente si sposta a Milano per lavoro, la sfrutta, e poi se ne va. Non è una città che ti porta ad avere voglia di mettervi le radici e creare qualcosa. Io ci sono nato e l'ho vissuta comunque di striscio, visto che in realtà all'età di 6 anni mi trasferii a vivere in provincia, e per me Milano era il mito della metropoli dove tutto accade. In effetti durante gli anni '90 era così: Milano era molto più viva, frizzante ed animata di quanto non lo sia oggigiorno. C'erano molti più posti dove suonare, molti più posti dove sbevazzare a poco, meno parchi recintati, più voglia di mettersi in discussione e di mettersi in gioco. Il mio giudizio comunque è fermo a 4 anni fa, dato che è dal 2008 che non ci vivo più...però, e lo sai bene anche tu, se prendiamo ad esempio la scena punk della città i segnali sono molto deboli, per una città che arriva ad avere 3 milioni di persone che la percorrono ogni giorno. Eppoi Milano è la culla degli hipsterismi di ogni sorta...qualsiasi stronzata hipster arrivi dall'estero, a Milano si riproduce prendendone gli aspetti peggiori...Milano metropoli europea un cazzo, EU'S ARSE come dicevano loro.
2- Immagina di essere in bici per la campagna, ad un certo punto incontri una bella signora ferma con l'automobile sul ciglio della strada. Lei ti guarda intensamente e ti fa capire che ne vorrebbe a pacchi da te. Ad un certo punto scopri che lei è un aliena. Cosa faresti in quel caso? Vorresti avere rapporti sessuali con lei?
Assolutamente no. Come ben sai sono uno scettico e non credo che possano esistere forme di vita aliene, almeno finché non le vedo. Di conseguenza non cadrò vittima delle tue domande bislacche e non mi rifugerò nell'omofobia o nel sessismo per scampare da una situazione che mostra già la corda ancor prima di essersi sviluppata.
4- Dando uno sguardo alla scena punk hardcore ora e pensando anche al recente misfatto del Fast Fest, pensi che in futuro sia sempre più dura portare avanti progetti concreti, oppure è solo una fase momentanea?
Bah. La scena punk hardcore sappiamo bene, vive di cicli e di momenti di stallo. Il problema più generico della nostra società è che non c'è ricambio, di solito a portare avanti un movimento e a rinnovarlo è il fatto che ci siano nuovi pischelli pronti a prendere il punk e a personalizzarlo, dandogli il significato che loro preferiscono. A quanto vedo questo grosso ricambio non c'è. Di conseguenza la gente più anzianotta si stufa, inizia a lavorare, ha meno tempo a disposizione e quindi meno voglia e forze di organizzare concerti, metter su gruppi. Quello che è successo quest'anno mi ha fatto incazzare ma alla fine anche no. Nel senso che, evidentemente se quelli di Spartaco non hanno voluto collaborare e portare avanti il progetto, è perché non gliene fregava un cazzo. Ci sta! Non posso biasimare nessuno, se non me stesso...me stesso perché non nego che quest'anno per svariati motivi mi sono mosso un po' in ritardo e senza il pressing ai limiti dell'esaurimento nervoso che di solito mi caratterizza quando devo metter su il festival. Non penso comunque che smetterò di fare il fastfest, è solo un episodio che è capitato...shit happens! La cosa che veramente mi fa incazzare è il fatto di non avere un posto decente dove fare i concerti a PARMA, e anche il fatto che Parma è una città piena di pischelli che pensano a stonarsi di canne allo skatepark ma poi ai concerti non si fanno mai vedere. Bella merda.
5- 3x2?
Lo sai benissimo! 3x2 non fa 6 ma sette perché c'è il riporto dell'aggiunta di TUA MADRE
6- Cosa avresti voluto fare da grande?
Non mi ricordo. Quando ero pischellino, tipo 6/7 anni (1983/4 circa), ricordo che andavo a letto con una pazzesca ansia perché odiavo la scuola con tutto me stesso, mi vedevo nell'anno 2000, quindi 23enne, sposato con figli e con la divisa da militare addosso...non so che cazzo avessi in testa. Non ho mai avuto particolari predisposizioni artistiche o culturali, se non forse la passione per la recitazione che ovviamente non ho mai portato avanti seriamente - anche se oggi come oggi mi piace fare il coglione e tirar su scenette e gag nelle situazioni più improbabili (tipo durante le riunioni d'equipe al lavoro o in furgone in tour). La mia massima aspirazione è sempre stata suonare e cercare di lavorare il meno possibile.
3- L'altro giorno a Norimberga, facesti un discorso molto bello su Facebook, concerti punk/hardcore in cascine nella provincia milanese e la scena ora...ricordi? Vorresti riproporcelo?
Non me lo ricordo perché ero sbronzo. Ah sì forse sempre la solita pippa che tiro su anni 90/scena odierna...Internet è una bomba. Davvero. Quasi non riesco a ricordarmi cosa fosse la vita senza di esso. Solo che adesso che ci sono internet e facebook, e i blog, e bandcamp, e myspace prima, c'è troppo, e la gente non esce più ad attaccare i manifesti perché gira tutto in rete, e secondo me è una merda. La gente non va ai concerti, scarica i gruppi, ompra i vestiti trendy, va nei club a ballare la musica indie...ma la scena non la supportano. Guarda quanta gente va allo skatepark a Parma: quanti di loro vengono ai concerti? Preferiscono stare al parchetto a farsi le canne, o a casa a smanettare su facebook. Le giovani leve sono oziose e mi stanno sul cazzo.
7- Passiamo ad una domanda un po' più culturale: in quale personaggio storico ti identifichi? C'è un personaggio famoso appartenuto alla storia tipo Garibaldi, Napoleone, Carlo Magno... che avresti voluto essere?
Cazzo che domanda...penso che avrei voluto essere ROSA PARKS, colei che si rifiutò di lasciare il posto sull'autobus ad un fottuto uomo bianco. Prima di tutto perché è una donna, e la vita sulla terra per una donna è almeno 10 volte più difficile che per un uomo. Massimo rispetto a lei e a tutte le donne del mondo. In seconda analisi perché ha avuto un coraggio pazzesco, una minoranza nella minoranza (una donna in un contesto di segregazione razziale, ciao). Col suo gesto è riuscita a sbloccare un meccanismo, dare un esempio, e far muovere le coscienze di una marea di persone. Scusami se è poco.
8- Un saluto alla Luciana:
Ciao amore mio stai bene? Lo so sono un idiota ma l'amore è bello anche se c'è del disagio. Lov megalov supalov.
Grazie mille per la collaborazione. Ciao.
Ciao. Mi devi dei soldi. 70 euro. MUOVITIIIIII! DAM-ME-LI!